La frequenza di scambi relazionali positivi tra genitori-figli è associata con l’adattamento e il benessere dei ragazzi. Tuttavia, poco si sa circa le relazioni genitori-figli quotidiane e come, giorno per giorno, tali scambi relazionali siano collegati al benessere dei ragazzi.
Lo studio di Lippold e collaboratori (2016) ha indagato se e come, quotidianamente, gli scambi genitori-figli positivi siano legati a sintomi depressivi giovanili, comportamenti a rischio e salute fisica. I partecipanti erano ragazzi e ragazze, con un’età media di circa 13 anni, seguiti per 8 giorni.
Le analisi hanno messo in evidenza che negli adolescenti, che avevano avuto una maggiore coerenza nelle relazioni positive con i propri genitori durante gli 8 giorni, si era riscontrato un minor numero di sintomi depressivi e una miglior benessere fisico (raffreddore, influenza, ecc.).
Risulta fondamentale, perciò, promuovere e avere relazioni positive con i propri figli, in modo continuativo.
Lippold, M.A., Davis, K.D., Lawson, K.M., McHale, S.M. (2016). Day-to-day Consistency in Positive Parent–Child Interactions and Youth Well-Being. Journal of Child and Family Studies, 25(12), 3584–3592.
http://link.springer.com/article/10.1007/s10826-016-0502-x
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