L’adolescenza è caratterizzata da un significativo sviluppo neurologico, cognitivo e sociopsicologico.
Con l’avanzare del periodo adolescenziale, la quantità di tempo trascorso con i genitori diminuisce mentre aumenta considerevolmente quello speso con gli amici.
Ciononostante i genitori continuano ad esercitare un ruolo fondamentale nell’influenzare lo sviluppo dei loro figli. Un attaccamento di tipo sicuro risulta associato ad un minore coinvolgimento in comportamenti ad alto rischio, con minori problemi di salute e con un maggior benessere psicologico.
Lo studio dei ricercatori della Simon Fraser University illustra come il legame di attaccamento svolga un ruolo fondamentale e si trasformi durante l’adolescenza, mettendo in luce i comportamenti in grado di promuovere un sano attaccamento tra genitori e figli.
Molti genitori pensano di non avere influenza nella vita dei propri figli adolescenti e credono che il destino dei propri figli sia fuori dalle loro mani. In realtà, non è così.
Ma cos’è legame di attaccamento?
E’ il legame tra bambino e genitore, essenziale per la sopravvivenza e per lo sviluppo. Quando il bambino si trova in una condizione familiare e di stress ricercherà nei genitori protezione e sicurezza.
Il legame di attaccamento permette quindi ai bambini di sperimentare i loro genitori come base sicura da cui partire per poter esplorare il mondo e ai quali tornare in caso di bisogno.
Come si configura il legame di attaccamento nella fase adolescenziale, caratterizzata da conflitti tra genitore-adolescente?
I bambini piccoli richiedono la vicinanza e la presenza fisica per avere conforto quando vivono una condizione di stress, mentre gli adolescenti non hanno bisogno della stessa vicinanza e possono provare conforto solo nel sapere che i genitori sono supportivi, anche se non presenti.
La sensibilità dei genitori è essenziale, quindi, per mantenere una sicurezza nell’attaccamento durante l’adolescenza, soprattutto per quanto riguarda i bisogni di autonomia dei figli.
La capacità dei genitori di sostenere delle alleanze con il proprio figlio è critica e particolarmente sfidante perché il conflitto genitore-figlio aumenta durante l’adolescenza.
Il conflitto, però, non è segno di una relazione povera in quanto porterà a relazioni sane se i genitori eserciteranno, in maniera appropriata, un controllo sui figli, negoziando con loro l’incremento di responsabilità.
I risultati indicano che, in adolescenza, la capacità dei genitori e dei loro figli di mantenere la ‘parentela’,??? Il legame? La comunicazione? nei momenti in disaccordo, è il traguardo più importante, a cui arrivare attraverso alcuni comportamenti specifici tra genitore e figlio, quali la fiducia nell’affermare la propria opinione e la dimostrazione di empatia per il punto di vista dell’altro.
Quindi, sebbene durante l’adolescenza esistano conflitti tra genitore-figlio, il modo in cui verrà negoziato il conflitto e sarà portata avanti la relazione, è di fondamentale importanza.
Gli adolescenti che si sentiranno compresi dai propri genitori, anche nei momenti di conflitto, riusciranno a procedere verso l’età adulta, senza problemi.
Gli adolescenti caratterizzati da un attaccamento sicuro, infatti, non eviteranno il conflitto, l’esplorazione e l’individuazione e non si spingeranno prematuramente verso l’indipendenza, senza il supporto dei loro genitori.
Pertanto è fondamentale per i genitori essere consapevoli che il legame di attaccamento che stabiliscono con i figli esercita profondi effetti sul funzionamento emotivo, sociale e cognitivo.
I genitori, quindi, non devono sentirsi esclusi nella fase adolescenziale dei loro figli.

 

Adolescent-parent attachment: Bonds that support healthy development
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2724162/

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