Quali sono i comportamenti che un genitore dovrebbe mettere in in atto per supportare il proprio figlio che gioca a calcio?
Per poter dare una risposta a questa domanda potrebbe essere utile prendere in considerazione lo studio di Taylor e collaboratori (2014), che ha esaminato i comportamenti di supporto dei genitori nei confronti dei figli che praticano il gioco del calcio. Il campione dello studio, composto da 145 genitori con figli di età compresa tra i 3 e i 18 anni e con un’età media di circa 6 anni, doveva compilare un sondaggio on-line.
Da questo sondaggio sono emerse informazioni demografiche e sono state valutate quattro categorie generali di supporto di tipo strumentale, comunicativo con gli allenatori, comunicativo durante il game e, infine, di tipo comunicativo con il bambino, prima e dopo il game.
I risultati hanno evidenziato che i genitori erano molto più propensi a mostrare comportamenti di supporto di tipo strumentale, comprendente attività di sostegno quali la frequentazione di allenamenti e partite dei propri figli, ad acquistare un’attrezzatura adeguata per il calcio e ad offrire loro spuntini, durante il game.
Il fatto di assistere alle attività calcistiche del proprio figlio, mostrando amore e affetto nel momento in cui egli si trovava a dover affrontare una sconfitta e quindi, la delusione per una partita persa, e il fatto di acquistare e fornire un’adeguata attrezzatura di calcio, rappresentavano i principali comportamenti di supporto genitoriale.
L’esprimere liberamente frustrazione o opinioni, da parte dei genitori durante il gioco, nel momento in cui erano in disaccordo con la decisione di un allenatore, rientrava nei comportamenti classificati di scarso supporto.
I risultati mostrano che gli obiettivi che i genitori dovrebbero avere nei confronti dei propri figli che giocano a calcio devono essere focalizzati su uno sviluppo positivo.
Le azioni dei genitori e i comportamenti, legati all’incoraggiamento visibile e verbale, sono stati valutati molto positivamente come attività di supporto, mentre l’esprimere frustrazione nei confronti degli allenatori, dei compagni di squadra dei propri figli, degli arbitri e dei loro stessi figli sono risultati essere tra i comportamenti più negativi.
L’analisi di tali risultati dovrebbe portare, quindi, ad un’auspicabile collaborazione tra genitori e allenatori per lo sviluppo, rispettivamente, dei figli e degli allievi non solo come giocatori ma, soprattutto, come bambini/ragazzi.

E’ fondamentale:
-Assistere alle partite di calcio dei propri figli.
-Incoraggiarli e supportarli.
-Mostrare amore e affetto nel momento in cui essi si trovano a dover affrontare delusioni e sconfitte.
-Acquistare e fornire loro un’adeguata attrezzatura.
-Evitare di esprimere opinioni e frustrazioni nei confronti degli allenatori, dei compagni di squadra dei propri figli, degli arbitri e dei loro stessi figli.
Taylor, A.C., Schweichler, J.T., Jorgensen, B.L., McKown, E.H., Teresak, M. (2014). Parental Support Behaviors for Children Participating in Community Soccer Programs. The Sport Journal.

http://thesportjournal.org/article/tag/youth-soccer/

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